Sisma bonus: la detrazione fiscale che spetta fino al 31 dicembre 2021.
Sisma bonus 2020: si potrà usufruire della detrazione IRPEF sulle spese sostenute per i lavori di riduzione del rischio sismico.
Sisma bonus 2020
Il sismabonus è l’agevolazione fiscale prevista anche per le spese sostenute nel 2020 finalizzata a favorire ed incentivare la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico degli edifici presenti nel territorio italiano.
Sarà possibile beneficiare dell’agevolazione per interventi compresi nel periodo che va dal 2017 al 2021.
Per capire come funziona è bene partire dalle istruzioni in merito fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Sisma bonus: cos’è
Il Sismabonus è la detrazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche (articolo 16, comma 1-bis, Dl 63/2013) per le spese sostenute per lavori antisismici realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente.
A seconda dell’intervento, le detrazioni sono del 50-70-80% per le case; del 50-75-85% per i condomini.
Per una spesa complessiva non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare e per ogni anno.
Il Sisma bonus consentirà la detrazione del 70% solo intervenendo su struttura, elementi prefabbricati, impianti e macchinari.
Tra le spese ammesse a beneficiare del Sisma Bonus rientrano anche quelle per la classificazione e la verifica sismica degli immobili (articolo 16, comma 1-sexies).
Il Sisma Bonus può essere riconosciuto anche per gli interventi riguardanti immobili di società, non utilizzati direttamente destinati all’affitto.
È il chiarimento della risoluzione n. 22/E del 12 marzo dell’Agenzia delle Entrate.
Sisma bonus: le classi di rischio
Di base, l’agevolazione è al 50% in cinque anni, dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Nel caso di interventi che portano a una classe di rischio inferiore:
– 70 % e 80 % nel caso di passaggio a una o due classi di rischio in meno,
– 75 e 85 % se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali.
Due importanti novità erano già entrate in vigore con la Legge di Bilancio del 2017:
– applicare lo sconto diretto a tutti i proprietari di appartamenti in condominio, che siano incapienti o meno
– anche la parte del 35% a carico dei privati verrebbe anticipata dal fondo tramite la Esco, e ripagandosi con il risparmio energetico sulle future bollette.
A beneficiare del Sismabonus saranno anche le seconde case, i condomìni e gli enti locali che dovranno mettere in sicurezza gli edifici pubblici.
La nuova mappa dei rischi
Istat e Casa Italia, Dipartimento della Presidenza del Consiglio, hanno messo on line un aggiornamento del quadro informativo integrato della mappa dei rischi naturali in Italia.
È possibile capire quanto è a rischio il Comune in questione in relazione a questi pericoli e rischi naturali:
– caratteristiche del territorio;
– rischio sismico, idrogeologico e vulcanico;
– stato degli edifici;
– numero dei beni culturali;
– indicatori demografici di contesto.
LINK UTILI.
PASSI DA SEGUIRE.
Se vuoi conoscere i passi da seguire per richiedere l’agevolazione leggi la scheda informativa
APPROFONDIMENTI.
Se vuoi approfondire i dettagli ed essere aggiornato sulle ultime novità normative leggi la guida
“SUPERBONUS 110%
NOVITÀ IN MATERIA DI DETRAZIONI
PER INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, SISMA BONUS,
FOTOVOLTAICO E COLONNINE DI RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI
(luglio 2020)”
Dall’ organizzazione no-profit Ecosismabonus
http://www.ecosismabonus.it/superbonus-2020/
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